Amalfi, antica città della provincia di Salerno è un’incantevole località della Costiera Amalfitana.
Riconosciuta patrimonio dell’umanità dell’UNESCO è una rinomata meta turistica frequentata da italiani e stranieri. Non a caso, perché è un vero incanto con le sue case bianche che dalla collina digradano verso le acque cristalline del mare, con il dedalo di vicoli che si snodano nel budello e con i suoi panorami mozzafiato.
Di origini romane nel IX secolo diventò la prima Repubblica Marinara Italiana fondata dai mercanti locali che, sottratto il monopolio del commercio nel mar Mediterraneo agli arabi, agirono in autonomia per proteggere gli interessi della città. Presto, con la nascita delle Repubbliche Marinare di Pisa, Venezia e Genova entrò in competizione con loro. Tra le maggiori testimonianze della sua grandezza ci furono le Tavole Amalfitane, un codice che raccoglieva norme di diritto marittimo che venne utilizzato nel corso di tutto il Medioevo.

Amalfi, repubblica marinara
La potenza di Amalfi, tuttavia, durò poco: nella prima metà del XII secolo venne saccheggiata dai pisani e nel 1137, durante un periodo di grande indebolimento dovuto a disastrose inondazioni e dalla recente annessione al Regno normanno, iniziò il suo declino e il suo ruolo venne gradualmente assunto da Napoli.
A partire dal 1955 è stata istituita la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, manifestazione che rievoca le imprese e la rivalità delle quattro Repubbliche Marinare. Durante la regata si sfidano tra loro quattro equipaggi remieri in rappresentanza di ciascuna delle repubbliche. Ogni squadra è composta da otto vogatori e da un timoniere a bordo di imbarcazioni in vetroresina.
Le imbarcazioni hanno colori diversi e splendide poiane: Amalfi è dipinta di azzurro ed è rappresentata da un cavallo alato, Genova è bianca ed ha un drago che ricorda San Giorgio, il protettore della città, Pisa è di colore rosso e il suo simbolo è l’aquila che simboleggia l’antico legame tra la città e il sacro romano impero e Venezia è verde con il leone alato in riferimento a San Marco Evangelista, patrono della città.
La regata, ospitata a rotazione tra le quattro città, viene disputata sotto il patronato del Presidente della Repubblica Italiana e si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l’inizio di luglio.
Prima della regata la manifestazione prevede la sfilata di un corteo storico in costume d’epoca che rievoca personaggi storici della Repubblica Marinara delle varie città.
Il corteo di Amalfi porta la rappresentazione dello sposalizio avvenuto nel 1002 fra Sergio, primogenito del duca Giovanni I e Maria, figlia del principe longobardo di Capua e Benevento. Accompagnano il corteo alcuni cavalieri con spadone, valletti, consoli e paggi.
Dopo l’annullamento della regata del 2020 dovuto all’emergenza sanitaria, l’edizione 2021 sarà ospitata, Covid permettendo, da Amalfi. Sulla data dello svolgimento non ci sono al momento ancora comunicazioni ufficiali.
