Balestrino - foto da siviaggia.it

Balestrino, il borgo fantasma sullo sperone roccioso

Siamo a Balestrino, in Liguria nei pressi di Loano, in un luogo che tra fascino e inquietudine attira e incuriosisce solo come le cose misteriose sanno fare.

In realtà è più giusto chiamarlo borgo vecchio di Balestrino, dal momento che tra il 1962 e il 1963 fu abbandonato dai suoi abitanti che si spostarono poco più a valle ricostruendo il paese a causa delle frequenti frane e smottamenti che interessavano la zona.

Oggi nel borgo arroccato su uno sperone roccioso regna il silenzio. La natura sta ricoprendo le strade e le case con un abbraccio materno che vuole custodire ciò che fin dai tempi più remoti è appartenuto a lei.

Balestrino e il fantasma di Cavigiotto

Se vi sta balenando l’idea di venire a dare un’occhiata sappiate che l’accesso al borgo vecchio è interdetto da tempo, è possibile avvicinarsi ma non entrare. Partendo dalla piazza adiacente alla nuova Balestrino e salendo dalla strada che costeggia il muro delle case, si scorgono quasi subito le mura del castello del Del Carretto che svetta sull’apice della collina. Maestoso e imponente venne edificato tra il 1515 e il 1559 su commissione del marchese Pirro II Del Carretto, feudatario del borgo.

Balestrino - castello       foto da siviaggia.it
Balestrino – castello foto da siviaggia.it

Castello e case disabitate sono il connubio perfetto che fa pensare alla presenza di un fantasma. In effetti in zona si vocifera che fra le strade di Balestrino vaghi l’anima del “Cavigiotto”, soprannome di tal Giuseppe Coscie che abitava nel paese nel XVI secolo e che era un grande bevitore di vino. Secondo la leggenda il fantasma berrebbe il vino dalle bottiglie senza stapparle.

Il territorio comunale di Balestrino è costituito dalle quattro frazioni di Bergalla, Borgo, Cuneo e Poggio dove, all’interno del cimitero, si trova l’antica chiesa campestre di San Giorgio in cui sono conservati alcuni cicli di affreschi risalenti al XV secolo.

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