
Costa dei Trabocchi in moto, un itinerario imperdibile
- Cinzia Gerli
- Settembre 4, 2021
- Abruzzo
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Eccoci pronti in sella al nostro bolide per percorrere i 70 chilometri del litorale abruzzese che dividono Pescara da Vasto. Costeggeremo la famosa costa dei Trabocchi, pronti ad immortalare gli scorci più suggestivi.
Faremo il giro con altri bikers: il ritrovo è a Pescara Porta Nuova, davanti alla Cattedrale di San Cetteo. In attesa che arrivino tutti entriamo a dare un’occhiata all’edificio simbolo della città.
Una volta usciti vediamo che sono arrivati tutti quindi, bando alle ciance, accendiamo i motori, allacciamo il casco e ci immettiamo sulla SS16, direzione Francavilla al Mare. In un quarto d’ora ci siamo, quando vediamo sulla sinistra l’Auditorium Sirena capiamo che siamo arrivati.

Piccola sosta per un caffè e quattro passi verso l’interno ci conducono di fronte al Convento Michettiano, luogo dove il vate, Gabriele D’Annunzio, scrisse il celebre romanzo “Il Piacere”. Torniamo alla moto e rimontiamo in sella. Direzione Ortona continuiamo a percorrere la SS16, ammirando nel frattempo il litorale sabbioso e le acque celesti dell’Adriatico.

Costa dei Trabocchi, un vero incanto per gli occhi
Alcuni bikers del gruppo consigliano una sosta a Ripari di Giobbe, un borgo di 30 abitanti posto su un promontorio che affaccia su una spiaggia di ciottoli bianchi. Il paesaggio sta cambiando, le spiagge sabbiose ed estese lasciano il posto ad un litorale disomogeneo, dove si alternano spiagge basse e sabbiose con tratti a ciottolame e tratti alti e rocciosi, lungo cui si protendono nel mare i Trabocchi, le antiche macchine da pesca su palafitta.
Arrivati ad Ortona ci fermiamo a visitare Palazzo Farnese, la cui storia è molto interessante. Finita la visita continuiamo il nostro viaggio proseguendo sulla SS16 e raggiungendo San Vito Marina da cui, dirigendoci verso l’interno, arriviamo a San Vito Chietino. Siamo nel cuore della costa dei Trabocchi con il suo mare limpido e la natura incontaminata, dove si susseguono le antiche macchine da pesca che ospitano al loro interno caratteristici ristoranti.

Proseguendo verso sud passiamo per Fossacesia e raggiungiamo la Riserva Naturale Punta Aderci, il tratto costiero più suggestivo di tutto l’Abruzzo caratterizzato da ripide scogliere, spiaggia di ciottoli, mare limpido e macchia mediterranea. Il nostro viaggio è quasi giunto al termine, la magnifica Vasto si trova a poca distanza e ci attende per essere scoperta. Appena raggiunta, parcheggiamo la moto e mettiamo le gambe in spalla, soddisfatti di quello che abbiamo ammirato percorrendo la costa dei Trabocchi e desiderosi di scoprire questa splendida città.
