Sapete dove vengono prodotte le borse e la piccola pelletteria dei più famosi brand della moda, italiani ed internazionali? Da Firenze! Sì, proprio così: non solo quelli dei marchi Made in Italy ma anche quelli dei poli del lusso internazionali, come Vuitton o Chanel. Il distretto fiorentino è specializzato nella pelletteria di lusso. Producendo borse e portafogli anche per i più famosi marchi mondiali: Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Bulgari, Ferragamo, Fendi, Tiffany, Cartier, Dior, Celine, Montblanc, Givenchy e Chanel, solo per citarne alcuni.
Il settore del cuoio e delle calzature in Toscana è una realtà di importanza internazionale, l’eccellenza del Made in Italy che ha saputo reagire molto bene alla crisi economica, assicurando occupazione. Citando i dati pubblicati da un famoso quotidiano finanziario italiano, tra i 20 distretti più dinamici per crescita di volume, spicca il settore della pelletteria di alta gamma del distretto fiorentino che, con 3,8 miliardi di esportazioni nel 2017, è quasi raddoppiato dal 2008. Un risultato di livello raggiunto grazie all’attività di entrambi i settori di proprietà dei maggiori marchi del lusso e degli appaltatori.
Pelle Fiorentina, si parla di arte
Da dove deriva quest’arte? Via delle Conce, via dei Conciatori, è un’ampia zona di Firenze dedicata alla lavorazione delle pelli nei secoli in cui questo materiale veniva abbondantemente usato in molti settori dell’abbigliamento in tutte le sue componenti. Giubbe, giustacuori da indossare sotto le corazze, calzature di ogni genere, da scarpe basse a stivali, a finimenti per le carrozze e per i cavalli, dalle borse e bisacce alle legature dei libri. Poiché la lavorazione delle pelli, specialmente con le tecniche dell’epoca, richiedeva molta acqua e soprattutto era causa di miasmi, nella metà dell’Ottocento, le prime concerie furono spostate nella zona di Santa Croce sull’Arno. Da allora l’attività conciaria si è sviluppata costantemente e ancora oggi rappresenta uno dei distretti economici di grande rilevanza per la Toscana.
