Sassetta è un piccolo comune della provincia di Livorno arroccato su uno sperone di roccia che nella parte orientale affaccia sul Pian delle Vigne e in quella meridionale sulla Valle del Cornia. A pochi chilometri si trovano Castagneto Carducci e la riva del mare.
L’origine del suo nome deriva probabilmente dalla parola latina saxum, ovvero roccia, da cui appunto Sassetta.
Prima dell’anno Mille qui venne edificato una roccaforte a difesa dell’attacco dei saraceni provenienti dal mare. Ne diventarono feudatari gli Orlandi della Sassetta, ricca famiglia proprietaria di diversi appezzamenti nella zona.
Facente parte della Repubblica Pisana il castello venne demolito nel 1503 con il passaggio al dominio fiorentino che comportò anche l’allontanamento degli Orlandi della Sassetta dal borgo.
Nel 1563 il feudo fu concesso ad Antonio Ramirez de Montalvo, nobile spagnolo, che costruì sui resti del castello Orlandi il palazzo tutt’oggi esistente. Il borgo rimase alla famiglia spagnola fino all’abolizione dei feudi avvenuta nella seconda metà del XVIII secolo.
Sassetta è davvero un comune delizioso. Camminare tra le vie del centro storico è suggestivo e coinvolgente, sembra un villaggio incantato con quel saliscendi di stradine acciottolate che costeggiano i palazzi in pietra dalle splendide rifiniture in marmo rosso.
In piazza della Chiesa si erge il campanile della chiesa di Sant’Andrea Apostolo la cui data di fondazione è incerta. Sotto la signoria di don Garcia Ramirez de Montalvo venne ampliata e ristrutturata. Al suo interno troviamo dei dipinti del XVII secolo, una quattrocentesca fonte battesimale e una croce-reliquiario in cristallo di rocca di epoca rinascimentale.
Il borgo è circondato da boschi di lecci, ornelli e castagni facenti parte del Parco di Poggio Neri dove si snodano diversi sentieri per il trekking e per le passeggiate a cavallo.
Interessante il Luglio Culturale Sassetano con il Simposio di Scultura e diverse altre iniziative. Da vedere!
